Patrizia Martemucci

ANNO LAUREA: 2009
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La scoperta
Era il 2004 quando su una rivista informatica ho letto in un trafiletto di due righe in fondo ad una pagina a proposito dell’istituzione presso l’Università di Milano di un corso di laurea triennale sulla sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche. L’annuncio ha suscitato in me molta curiosità e quando – visitando il sito dell’università di Crema – ho trovato che per questo corso c’era anche l’erogazione online mi sono “illuminata”. Lavorando non avevo il tempo materiale di frequentare un corso in presenza e questa mi è sembrata un’ottima opportunità per approfondire le mie conoscenze informatiche.
Nel timore di non riuscire a portare a termine il percorso di studi ho titubato. Ero anche un po’ scettica, memore di altre esperienze di corsi di aggiornamento in cui la didattica online si limitava a predisporre documenti da scaricare da un sito e al limite nel mettere a disposizione un forum che nessuno mediava e dopo qualche giorno nessuno più frequentava. In un corso mi era negata anche la possibilità di scaricare il materiale didattico: avevo la possibilità di consultarlo solo per un periodo ristretto.
E così il primo anno di erogazione del corso non sono riuscita ad iscrivermi, perché quando ho deciso che ne valeva la pena quantomeno provarci, erano già scaduti i termini per l’iscrizione. Ma nel 2005 appena uscito il bando mi sono precipitata in posta a versare il contributo.
Per quanto riguarda l’erogazione online mi sono subito ricreduta, perché la didattica online è ben altro che qualche documento messo a disposizione su un sito con accesso riservato.
Le video lezioni sono preparate appositamente per il corso online: non hanno nessun “rumore di fondo” e sono di breve durata (le più lunghe durano 40 minuti). E questo perché se ti metti davanti al computer la sera dopo una giornata di lavoro, oppure in un ritaglio di tempo, non puoi mantenere la concentrazione a lungo.
La programmazione quadrimestrale: anche questo dettaglio fa la differenza tra corso tradizionale e questo corso online. Il carico di lavoro è più distribuito ed avere alla fine del quadrimestre “solo” 2/3 esami mi ha permesso di stare al passo. Ovviamente è stata determinante la costanza e per riuscire a stare nei tempi ho dedicato qualche ora ogni giorno, compresi i giorni di festa, allo studio. Ho realizzato che potevo stare al passo solo dopo il terzo quadrimestre del primo anno, quando in ottobre ho dato l’ultimo esame del primo anno… Avevo messo in conto almeno 5 anni e non mi sembrava vero aver finito gli esami del primo anno in tempo!
Le persone
Rispondono sia sui forum che per email o per Instant Message. A ognuno la forma di comunicazione che preferisce, anche se si cerca di privilegiare il forum in modo da condividere dubbi e chiarimenti. Se non ci fossero stati loro ci avrei messo forse 10 anni per prendere una laurea triennale oppure mi sarei stancata prima di arrivare in fondo. Quasi tutti molto disponibili e pronti a rispondere ad orari impensabili anche nel cuore della notte. I forum sono stati anche occasioni per conoscere altri studenti del corso, persone molto motivate ed appassionate di informatica, persone che poi ho avuto modo di incontrare nei giorni degli esami e con cui ho condiviso l’ansia pre-esame e i ripassi dell’ultim’ora la sera prima di un esame. Venendo molti da lontano ci si metteva d’accordo per cenare insieme e prenotare lo stesso albergo. Ci si trovava qualche volta anche online attraverso canali diversi da quelli forniti dalla piattaforma, magari organizzando una video-conferenza su skype o altri canali.
I docenti quasi sempre molto disponibili e preparati, e per niente inclini a farci “sconti” da lavoratori, anzi in alcuni casi anche più esigenti soprattutto nei progetti, visto che molti di noi lavoravano già nel campo informatico.
La presenza di una “tutoressa” di processo, disponibile a risolvere qualsiasi problema anche burocratico… Instancabile spalla su cui piangere nei brutti momenti e sempre pronta a condividere la gioia per un esame superato.
Considerazioni personali
Senza tutto ciò non credo sarei mai riuscita a barcamenarmi tra studio, lavoro, casa e figli.
È stata per me un’esperienza di grande accrescimento personale, anche se dal punto di vista lavorativo non mi ha cambiato nulla: sono insegnante tecnico pratico di informatica in un istituto superiore e una laurea triennale vale nei punteggi per la formazione di graduatorie quanto una certificazione ECDL Core. Però ne è valsa la pena: quando mi sono iscritta a SSRI la mia priorità era quella di approfondire le mie conoscenze informatiche su reti, sicurezza, crittografia, soddisfare le mille curiosità e chiarire i molti dubbi che avevo sulle conoscenze acquisite leggendo qua e la e cercando di aggiornarmi autonomamente per cercare di stare al passo con le innovazioni tecnologiche.
E sarà un caso, ma dal 2007 ogni anno almeno uno dei miei studenti riesce a qualificarsi per la fase nazionale delle olimpiadi di informatica!
Merito loro ovviamente…e forse un po’ anche di SSRI!
Sono membro del chapter italiano della rete Honeynet e nel tempo libero mi dedico allo sviluppo di uno dei progetti, il JDrone, implementazione in Java del modulo di infiltrazione in botnet IRC/HTTP. Il JDrone è uno dei moduli che fanno parte dello sviluppo di un sistema automatizzato per l’individuazione e l’analisi delle botnet. Ci lavorano anche altri laureati SSRI che ho avuto l’opportunità di conoscere nel mio percorso di studi, persone che condividono con me la passione…e che mi hanno coinvolta e trascinata in quest’altra avventura.
Sono stata anche correlatrice in due tesi di studenti SSRI che hanno gravitato intorno a questo progetto.
E veniamo ora ai lati negativi…
Credo di averne trovato solo uno: la mancanza dell’erogazione online nella magistrale!